lunedì 24 marzo 2008

Houston, we have a problem



Dal punto di vista scenografico, è interessante osservare come i soggetti in questione adottino una tipologia di danza slegata dal ritmo vero e proprio della musica in sottofondo. é una danza leggera, rallentata, soave, in contrasto con un suono duro, veloce, monotono.
Che Dio abbia pietà per loro.

3 commenti:

Saint Andres ha detto...

GEnte che non arriverà ai 40 anni, o per lo meno non sarà molto d'intralcio per la socità visto che ci arriverà in condizioni vegetative...

Anonimo ha detto...

Mi dispiace solo che le cure per questi pezzenti le paghiamo NOI, ma per conto mio possono drogarsi fino a morire tutti..

Luca ha detto...

Ok, ma quando li vedo ballare rido come un disperato :D